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Lunedì 07 Febbraio 2011 ore 22:05:37 da: Aillen vallanzasca-gli angeli del male..... davvero bello1 lo consiglio a tt gli appassionati del genere! |
Venerdì 21 Gennaio 2011 ore 09:13:50 da: darkman *se possono aggiungere* |
Venerdì 21 Gennaio 2011 ore 09:13:29 da: darkman Chiedo alla Redazione se è possono aggiungere negli OMICIDI EFFERATI l'omicidio della povera Sarah Scazzi T.T
Un grazie in anticipo e complimenti per l'ottimo sito ;-) |
Martedì 11 Gennaio 2011 ore 17:23:30 da: giulia anonima ciao sono giulia il caso di erika omar a me non interessa molto però a me erika e una bella e brava ragazza come lo è omar ma sono un pò cattivi quello che hanno fatto. |
Giovedì 06 Gennaio 2011 ore 21:27:13 da: patata Ciao tucci son patata!hai ragione,non è colpa sua se è diventato così!io darei la colpa a chi non ha tentato di aiutarlo invece di sbatterlo dentro così!credo che le persone meritano una seconda chance!dovrebbero aiutarlo al meglio se si vuole che migliori! |
Mercoledì 05 Gennaio 2011 ore 10:32:10 da: michelangelo volpe Buon giorno, sono autore di un thriller, "Il Numero Perfetto". Vorrei avere spazio nel vostro sito se fosse possibile. Intanto vi lascio una breve sintesi. a Presto
Vivrete angustiati l’esile notte. Tormenti. Insidie. Nefasti accadimenti.
Cosa può evocare una frase del genere? Chi può esserne l’autore? Nasce con questo enigma la terribile stagione di omicidi compiuti in Basilicata da novembre 2009 a maggio 2010. Delitti avvolti nel mistero, per il modus operandi, sempre diverso, e per la mancanza di alcun collegamento tra le vittime. Di diversa età, sesso, ed estrazione sociale. Eppure il marchio di un serial killer sembra profilarsi. Anomalie, incongruenze, mancanza di tracce. Tasselli di un puzzle criminale, a cui dovrà dare un senso il Pool investigativo, capeggiato dal Prof. Lapenna. Colpi di scena a ripetizione. Tante maschere pirandelliane che destabilizzano l’apparenza dei volti innocenti. Equazioni da risolvere. Messaggi rivelatori. Un Manuale datato nel tempo, e un gioco da tavolo, che diventano strumenti a disposizione degli inquirenti, per giungere ad una Verità, ben oltre la realistica e “consueta” trama di un giallo,. Una verità che cela misteriose e rivoluzionarie identità, tali da compromettere integrità morali inimmaginabili. L’intrigante presenza di una figura professionale che recita il ruolo di vittima e prescelto, di un sistema pericoloso che lo rincorre nella sua quotidianità. Numeri, colori, ricordi del passato e sapori di gente umile. Un coktail di emozioni forti e invadenti, che d’improvviso si sposteranno in Puglia, per una insolita riunione, che si completerà con la morte di un “ospite inatteso”. Ed un sequestro che ha dell’inverosimile, in ragione dell’individuo che lo subisce. Una corsa contro il tempo, di 72 ore che porta Lapenna e gli altri, ha visitare posti meravigliosi, ma tremendamente angoscianti, per le scoperte che riservano al loro interno. Ed infine “una panoramica nazionale”, perché l’obiettivo dell’interlocutore occulto, non trova la sua dimensione nel territorio regionale, ma si consacra lì dove la moltitudine di gente sazia la sua sete di vendetta . Poi tutto ricondurrà a quel primo messaggio Vivrete…che raccontava il tutto di una mente malata. O peggio…una mente che incarna ombre del passato.
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Sabato 27 Novembre 2010 ore 00:52:19 da: Miter LA MANCANZA DI AMORE TRASFORMA UN UOMO (DONNA) IN MOSTRO. |
Giovedì 29 Luglio 2010 ore 17:57:32 da: NanaOsaki anche io sono affascinata dal mistero e dai serial killer. Certo non mi piace quello che fanno ma vorrei tanto sapere cosa porta un uomo a commettere questi omicidi. e anche io come @Gringus1989 vorrei diventare una criminologa! |
Mercoledì 14 Luglio 2010 ore 14:53:48 da: Sidi Io non sono affascinata, ma queste, che sono raltà, mi fanno riflettere su quanto il male si annida dentro l'uomo. Trovo sconvolgente che un essere umano sorpassi così, spesso molto lucidamente, le soglie dalla mostruosità. Non esiste e non può esistere una giustificazione, nemmeno paradossale come quella che può essere il degrado e le frustrazioni subite durante l'infanzia di un individuo, perchè questi serial killer non si sono limitati ad uccidere (già un'aberrazione questa) ma a provare piacere nella sofferenza inferta alle loro vittime o al gusto del cannibalismo. |
Lunedì 28 Giugno 2010 ore 15:20:57 da: Elda Sono affascinata dal mistero
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