Il primo omicidio, compiuto dai due, risale al venticinque Agosto 1977 quando il barbone Guerrino Spinelli venne bruciato nella sua Fiat 126 a Verona. Il diciassette Dicembre 1978, a più di un anno dal primo delitto, viene ucciso l'omosessuale e cameriere Luciano Stefanato a colpi di bastone e poi accoltellato a Padova. Quasi un anno dopo, il dodici Dicembre 1979 viene assassinato con una trentina di coltellate il tossicodipendente ventiduenne Claudio Costa a Venezia. Poi, nel 1980 a Vicenza, uccidono l'ex prostituta Alicia Maria Baretta a colpi di ascia e martello. Il venticinque Novembre 1980 i due rivendicano per la prima volta questi delitti col nome di “Ludwig” inviando una lettera a Il Gazzettino. Il venticinque Maggio 1981 danno alle fiamme la Torretta di Porta San Giorgio, ricovero per sbandati e senza casa. Nell'incendio muore il diciasettenne ospite Luca Martinotti. Dopo aver inviato la lettera di rivendicazione del rogo a La Repubblica inviarono questo macabro e delirante proclama:
LUDWIG.
La nostra fede è NAZISMO. La nostra giustizia è morte. La nostra democrazia è sterminio. Rendiamo noto che abbiamo puntualmente rivendicato il rogo di San Giorgio a Verona con il messaggio inviato alla Repubblica. Alleghiamo un dischetto metallico identico a quello applicato sulla più grande delle tre torce usate. “GOT MIT UNS”.
Il venti luglio 1982 uccidono a martellate i frati Giovanni Battista Pigato e Mario Lovato entrambi di settant'anni del Santuario del Monte Berico a Vicenza. Il ventisei Febbraio a Trento 1983 trucidano don Armando Bison che viene trovato con un punteruolo, sormontato da un crocifisso, conficcato nella testa. Il quattordici maggio 1983 danno fuoco al cinema a luci rosse Eros di Milano, dove muoiono sei persone e trentadue sono ferite. L'otto Gennaio appiccano un incendio alla discoteca Liverpool di Monaco dove muore una persona (la barista Corinne Tartarotti) e altre sette sono ferite. Il quattro Marzo 1984 i due vanno alla discoteca Melamara di Castiglione delle Stiviere in provincia di Mantova, dove ci sono quattrocento ragazzi la maggior parte dei quali mascherati. In un momento di confusione, in cui entrambi sono vestiti da Pierrot, uno dei due fa entrare in discoteca l'altro con alcune borse contenenti taniche di benzina. Danno fuoco alla moquette ma, fortunatamente, quest’ultima è ignifuga così dopo qualche fiammata tutto si spegne. Accerchiati, vengono picchiati e consegnati alla Polizia. “Ludwig” ha concluso la sua scia di morte lasciandosi dietro quindici morti (accertati) e trentanove feriti.