Nel 1974 uno dei suoi attacchi non si concluse nel modo sperato: Carol DaRonch, una diciottenne che Bundy aveva “agganciato” con uno dei suoi trucchi, stavolta fingendosi un poliziotto di nome Roseland che doveva portarla alla centrale per un controllo, si ribellò. Nonostante la minaccia di una pistola, la ragazza lottò e riuscì a scendere dalla macchina. Qualcuno la portò al più vicino posto di polizia dove lei, con ancora le manette che l'uomo le aveva messo, pendenti da un polso, descrisse il suo aggressore e la sua macchina. Non solo: nella colluttazione Ted era rimasto lievemente ferito e una goccia del suo sangue, rimasto sugli abiti di Carol, potè essere analizzata. Finalmente qualche elemento in più per identificare il misterioso aggressore delle ragazze. Ma il rischio corso non bastò per dare una calmata al killer, sempre più assetato di sesso violento e sangue.