Elizabeth Stride, la terza vittima di
Jack lo squartatore, venne trovata in Berner Street, presso il cortile di un circolo di ebrei e tedeschi, da un cocchiere. La donna presentava solo un profondo taglio alla gola, dalla quale, affermò il vetturino, usciva ancora del sangue. Ciò portò alla conclusione che l’uomo disturbò in qualche modo il lavoro di Jack lo Squartatore, che quindi non ebbe modo di infierire sul corpo esanime. Il sospetto fu tragicamente confermato dal ritrovamento del successivo cadavere.