Con Anita Luchessa (ritratta nella foto) e Mary Ann Pesce
Ed Kemper inizia la sua effettiva carriera di serial killer. Il 7 maggio del 1972 carica in auto due autostoppiste di San Francisco, le conduce in una zona isolata e le pugnala entrambe a morte, incontrando più difficoltà di quanto avesse immaginato. Poi porta i cadaveri delle giovani donne a casa della madre e li fotografa con una Polaroid, quindi ne seziona uno e taglia a entrambi la testa. Si libera dei corpi chiudendoli in sacchi di plastica che seppellisce sulle montagne intorno a Santa Cruz, mentre tiene con sé le teste per qualche giorno, prima di gettarle in un burrone.