26 maggio 1991. E' la volta di Konerak Sinthasomphone, figlio 14enne di immigrati del Laos.
Jeffrey Dahmer lo incontra davanti al centro commerciale “Grand Avenue Mall” e gli offre del denaro per seguirlo a casa. L’adolescente accetta di posare in mutande per delle foto erotiche prima di venire drogato. Ma capisce che qualcosa non quadra così, radunando tutte le sue forze, riesce a scappare nella notte. Sono quasi le due quando viene notato dalle 18enni Sandra Smith e Nicole Childress. Le ragazze chiamano la polizia che interviene immediatamente alla segnalazione. Quando i poliziotti lo fermano Konerak, in evidente stato confusionale, riferirà dello strano ragazzo biondo e di come lo avesse attirato in casa. Gli agenti decidono di andare a dare un'occhiata, ma il sopralluogo si concluderà con un nulla di fatto. Konerak viene fatto sedere sulla poltrona e Jeffrey dirà loro che si tratta solo di una scaramuccia tra fidanzati e che il suo ragazzo aveva bevuto un po’ troppo. L'aspetto mite dell’uomo convincono i due agenti che Konerak, in effetti, abbia esagerato con l'alcool e non volendo mettere il dito in discussioni tra omosessuali, lasciano la casa scusandosi con il Serial Killer. Konerak morirà strangolato come tutti gli altri.