Prostituta occasionale, tossicodipendente, affetta da HIV e amica di vecchia data di
Gianfranco Stevanin. Scompare il 15 Gennaio 1994 e di lei non si hanno più notizie fino all’arresto dello Stevanin per violenza nei confronti della prostituta Gabriella Musger, che riesce a fuggire dall'abitazione (Il casolare di campagna) fingendosi malata di AIDS. I documenti della Pulejo vengono ritrovati nella casa di Stevanin e si sospetta che possa essere in relazione con la sua scomparsa. Dopo numerosi interrogatori, nei quali respingeva ogni addebito, il sospettato indica un luogo dove presumibilmente poteva celarsi il cadavere della ragazza" come si trattasse di un sogno o una visione. Il 1 Dicembre 1995 i carabinieri scavano nel terreno vicino al magazzino del casolare dello Stevanin, e scoprono una buca a 3,50 metri dal muro scavata di recente. Con l’ausilio di una scavatrice viene rinvenuta una sagoma umana avvolta nel cellophane. Questa sagoma era Claudia Pulejo.