Una relazione ostacolata dalla famiglia De Nardo. Sarebbe questo, secondo quanto ha riferito l'avvocato Boccassi, difensore di Erika, il movente del duplice omicidio. Alla domanda sul perchè Omar avrebbe ucciso, il legale ha risposto: “perchè i genitori non avevano nessun piacere della relazione e l'unica maniera per essere liberi era uccidere”. Il PM ha contestato alla ragazza il reato di omicidio volontario non premeditato. Le incongruenze del racconto di Erika avevano portato gli investigatori sulla pista del coinvolgimento dei due giovani. Elementi decisivi sono stati forniti dalle intercettazioni ambientali e telefoniche. In attesa degli esiti dell'interrogatorio della ragazza - a Milano presso il carcere minorile Beccaria - si fanno ipotesi sul movente, gelosia o droga, che ha condotto al massacro di Susy Cassini e Gianluca De Nardo.
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